#Chiediloaunamamma Come mi immaginavo

domanda interessante. come mi immaginavo la vita e se mi aspettavo tutto questo.
partiamo da 7 anni fa perchè 10 anni fa frequentavo ancora le scuole medie e non avevo molte aspettative.
7 anni fa avevo 16 anni, avevo appena perso mio padre e cercavo di pianificare ogni cosa.avevo fatto domanda alla teulliè a milano ma non sono stata accettata perchè ero al limite di età massima.
proseguendo il liceo mi sono iscritta alla facoltà di fisica e avevo una borsa di studio a ginevra ma ho conosciuto sebastian. a mia madre non piaceva e data la mia caparbietà mi ha tagliato i fondi e sono andata a lavorare. ovviamente da candidata al 100, sono uscita con un 66.
sono andata a vivere con sebastian e pensavo che tutto si fosse calmato. ovviamente no. sebastian si frattura il ginocchio a lavoro e ci licenziano entrambi. saltiamo da un lavoro all'altro perchè non ci pagavano.
da incoscenti decidiamo di fare un figlio. durante la gravidanza sebastian trova un bel lavoro e riusciamo a sposarci. un mese dopo nascono i gemelli.
parte la lotta coi dottori per il bimbo, ma veniamo etichettati come esagerati. agli 8 mesi del bimbo finalmente ci danno ragione.
ora siamo a casa e speriamo che ci attenda un po di calma.

non mi sarei mai aspettata una vita cosi, ma potessi tornare indietro suggerirei alla me di 16 anni di fare esattamente le stesse cose perchè sono quelle che mi hanno reso cosi. ho due splendidi figli, un marito che nel bene e nel male mi è accanto (anche se a volte fa danni) e non potrei chiedere di meglio

ho scritto dal tablet e non mi da le maiuscole. pardon

Caspita, [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link], non avevo la più pallida idea che in pochissimo tempo tu avessi già vissuto così tante esperienze, e non tutte positive (marito e bimbi a parte).
Ti faccio e vi faccio il mio in bocca al lupo perché questa vita possa portarvi solo grandi gioie e nessuna preoccupazione!

Grazie ragazze. Spero che adesso sia un periodo un po'più tranquillo, ma alla fine non mi lamento di nulla. Anche l'ultima esperienza ci ha portato qualcosa di buono. In stanza con noi c'era una signora che è diventata una mia amica e il bimbo.di 14 mesi che è down ha passato tutto il tempo a giocare con salvatore. Quando siamo stati dimessi, avevamo affittato casa nello.stesso condominio e abbiamo fatto giocare i 3 bimbi insieme. Ogni esperienza ha il suo lato positivo. A volte è difficile vederlo, ma devi solo guardare più attentamente

Sei una persona speciale e molto profonda Tiziana, ricordatelo sempre!

Cavoli Tiziana le tue coetanee pensano a cosa indossare la sera per uscire e tu hai già passato così tanto.......tanto di cappello per come stai affrontando tutto questo!

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] Sei stata forte, tenace e vi auguro di tutto cuore che la vita vi riservi ora molte cose belle e soddisfazioni. Hai dovuto affrontare tanto per la tua età, am hai dimostrato che anche dalle difficoltà si può uscire arricchiti in positivo e con tanto da dare!

Tiziana che prove difficili ti ha messo davanti la vita.
Sono contenta però che riesci a trovare il lato positivo anche nelle situazioni peggiori. L'aver trovato la voglia ed il tempo per fare amicizia con questa mamma e il bambino down vi fa veramente onore.
Curioso che poi vi siete trovati a dividere una casa nel solito condominio... ma intendi nel periodo della convalescenza di salvatore?

Sisì. Quando siamo state dimesse ho visto che tornando a casa era dietro di noi e praticamente lei abita al terzo piano e io al secondo dello stesso condominio. Le abbiamo tenuto il bimbo quando doveva fare la spesa e lei ha tenuto i nostri quando siamo andati noi. Ci siamo date una mano. Certe situazioni legano più di quanto si possa essere legati ai parenti.

Siamo stati dimessi il 13. Abbiamo aspettato il 19 per il controllo direttamente lì. Il 19 sera dovevamo.partire invece mi hanno ricoverata di nuovo perché aveva febbre alta fino al 22. Il 22 notte siamo tornati in puglia a casa. Se avesse continuato a star male lo avrei ricoverato all'ospedale di qui, almeno la piccola era a casa sua.

Mamma mia, quante...

Se non fossero successe sarei ancora come le mie vecchie amiche, a preoccuparmi di quale trucco mettere o cosa indossare. Io indosso tute comode con le sneakers, a malapena riesco a lavare la faccia la mattina, faccio la doccia in compagnia di due pupi e passo più di mezza giornata a terra sui tappetini a rotolarmi. Direi che sono sforzi che hanno portato un finale bellissimo. E soprattutto, se qualcuno passa ciò che ho passato io, sa di poter contare se di me, può parlare e sfogarsi sapendo che non giudicherò mai in comportamento o una parola. Penso che è inutile guardarsi ale spalle. È passato? Si. Sono viva? Si. Sono uscita indenne? Forse no, ma ci sono passata. Ho imparato qualcosa? Sempre. Bene, adesso continuiamo con presente. Ci sono tanti momenti da vivere che pensare al passato è proprio da delinquenti. Dovremo passare un anno stando attentissimi al bimbo che non prenda infezioni ne nulla? Si. Sarà difficilissimo? Si. Ma è vivo. Ci sono mamme che uscivano da li senza figli, ma con angeli accanto. Io ho ancora mio figlio e sta bene. Per me si chiude questo capitolo e si va avanti a vele spiegate. Quando si legge un libro ci si sofferma su una pagina quando non si capisce qualcosa, altrimenti si procede.

Mamma mia Tiziana quanta maturità nelle tue parole, complimenti per come hai affrontato tutto e per come continui ad affrontarlo