Il Bistro delle Donne
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.

Andare in basso
Saetta
Saetta
Amministratore
Messaggi : 3824

L'importanza dell'ACIDO FOLICO! Empty L'importanza dell'ACIDO FOLICO!

Lun 5 Set 2016 - 9:37
Reputazione del messaggio: 100% (1 voto)
Perchè è importante:

Acido folico e folati sono vitamine del gruppo B, note anche con il nome di vitamina B9.
La parola deriva dal latino folium, foglia. Fu l’americano Mitchell, negli anni '40, il primo ad usare il termine "acido folico" per indicare sostanze estratte da foglie di spinaci rivelatesi efficaci contro alcuni tipi di anemia.

È importante distinguere tra acido folico e folati.
Questi ultimi sono composti naturalmente presenti negli alimenti, mentre l'acido folico è la molecola di sintesi presente nei supplementi vitaminici e negli alimenti arricchiti con queste vitamine.
I folati devono essere necessariamente introdotti attraverso l’alimentazione, in quanto il nostro organismo li produce sono in quantità molto limitate.

L'acido folico e i folati sono coinvolti nella sintesi di molecole importanti come il DNA, l’RNA e le proteine. Sono essenziali, quindi, per tutte quelle cellule che nel nostro organismo vanno incontro a processi di differenziazione e rapida proliferazione, come ad esempio le cellule del sangue e della pelle e sono particolarmente importanti durante la formazione dell’embrione, quando si sviluppano e si differenziano i primi abbozzi degli organi.
Una carenza di queste vitamine può determinare forme di anemia e aumentare il rischio di gravi malformazioni fetali, come i difetti del tubo neurale (tra cui spina bifida, anencefalia e encefalocele) ed altre malformazioni, in particolare alcune difetti congeniti cardiovascolari, malformazioni delle labbra e del palato (labiopalatoschisi), difetti del tratto urinario e di riduzione degli arti. Secondo il sistema di sorveglianza europeo delle anomalie congenite EUROCAT (European surveillance of congenital anomalies) ci sono, in media, 20 casi di malformazioni congenite ogni 1.000 nati.

Un’alimentazione ricca in frutta, verdura e legumi, contenenti folati, può contribuire a ridurre l’incidenza delle malformazioni congenite, ma la sola alimentazione non è sempre sufficiente a coprire il fabbisogno quotidiano in folati e, se si programma una gravidanza, è necessario integrare la dieta con compresse di acido folico.

Numerosi studi hanno dimostrato che un’adeguata assunzione di acido folico è efficace nella prevenzione primaria dei difetti del tubo neurale e di altre malformazioni congenite permettendo una riduzione del rischio fino al 70%.

Le donne che programmano una gravidanza o che non ne escludono attivamente la possibilità, assumano regolarmente almeno 0,4 mg al giorno di acido folico per ridurre il rischio di difetti congeniti.
È fondamentale che l’assunzione inizi almeno un mese prima del concepimento e continui per tutto il primo trimestre di gravidanza

Quanto ne serve:

Queste le dosi di acido folico raccomandate:

Prima di una gravidanza
Per ridurre il rischio di malformazioni congenite come spina bifida, anencefalia e encefalocele, è necessario che la donna assuma 0,4 mg/die di acido folico, sotto forma di supplementi, mentre sta programmando una gravidanza (almeno 1 mese prima).

Durante la gravidanza
Il fabbisogno giornaliero di folati aumenta per la donna in gravidanza a 0,6 mg/die, dal momento che il feto attinge alle risorse materne per il proprio sviluppo. Pertanto l’assunzione di acido folico deve continuare almeno fino al terzo mese di gestazione.

Durante l’allattamento
Il fabbisogno giornaliero per una mamma che allatta è di 0,5 mg di folati, per ripristinare le perdite che avvengono con il latte materno.  

In presenza di particolari condizioni di rischio
Le donne con precedenti gravidanze in cui sono stati riscontrati difetti del tubo neurale (come spina bifida, anencefalia e encefalocele) oppure con storia familiare di malformazioni congenite, donne in terapia con farmaci antiepilettici o con antagonisti dell'acido folico, donne con aborti ripetuti o con particolari malattie quali diabete, celiachia e patologie gastrointestinali, dovrebbero aumentare sino a 4-5 mg al giorno il dosaggio di acido folico peri-concezionale. In questi casi è opportuno che la donna consulti il medico curante o il ginecologo per definire i dosaggi più appropriati.

A tavola con i folati:

Per soddisfare il fabbisogno giornaliero di acido folico, al di fuori della gravidanza, è sufficiente un'alimentazione equilibrata. L'integrazione di acido folico attraverso i farmaci va, infatti, riservata a particolari fasi della vita.

L’acido folico si trova in abbondanza in alcuni alimenti, come le verdure a foglia verde (spinaci, broccoli, asparagi e lattuga), gli agrumi (come le arance), i legumi, i cereali, frutta come kiwi e fragole, frutta secca (come mandorle e noci).
Per quanto riguarda i cibi di origine animale, il fegato e altre frattaglie hanno contenuti piuttosto elevati di folati, come pure alcuni formaggi, da consumare però in porzioni limitate e non frequenti.
Anche le uova hanno buoni contenuti in folati, ma il consumo massimo consigliato è di 2-3 volte alla settimana.

Includere nella propria dieta alimenti ricchi di folati, preparati con metodi il più possibile rispettosi del mantenimento dei principi nutritivi contenuti (come la cottura al vapore), rappresenta un’importante azione di prevenzione.

Ecco alcuni alimenti che non dovrebbero mai mancare in una dieta sana e ricca di folati.

Alimenti ad alto contenuto di folati (100-300 mcg/100g)
asparagi
broccoli
carciofi
cavolini di Bruxelles
cavolfiori
Alimenti a buon contenuto di folati (40-99 mcg/100g)
agrumi (arance, clementine, mandarini)
kiwi
frutta secca (noci, mandorle, nocciole)
avocado
agretti
bieta
legumi (fagioli, ceci, lenticchie, piselli)
indivia
lattuga
pane e pasta integrali
rucola
pomodorini
spinaci


Fonte: salute.gov.it
Torna in alto
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.