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Cronaca, immigrazione: pro e contro Empty Cronaca, immigrazione: pro e contro

Lun 22 Lug 2019 - 15:39
Rimosso


Ultima modifica di EspertoWeb il Mar 23 Lug 2019 - 8:08 - modificato 1 volta.
mabi
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Cronaca, immigrazione: pro e contro Empty Re: Cronaca, immigrazione: pro e contro

Lun 22 Lug 2019 - 19:14
Ciao [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link],
ogni volta che leggo quasta tipologia di fatti di cronaca mi rendo conto della violenza gratuita che ogni singolo essere umano sa scatenare contro i propri simili. Ed è questa, purtroppo, l'informazione che mi fa più male. Perché di fatto l'irrispetto non ha razza, età o religione. Può provenire da qualunque ambiente, ceto sociale, nazione.
Certo, è drammatico venire a conoscenza di tali manifestazioni ingiustificabili, ma lo è anche quando chi viene aggredito o malmenato riconosce nel suo aguzzino il vicino di casa, o peggio un membro della propria famiglia. Perché accade anche questo: è inutile metter le mani sugli occhi.

Quello da te segnalato è sintomo di una società che fa fatica a rieducare, ad aiutare... forse mancano i mezzi, chi lo sa, forse manca alla base la volontà di mettere a posto le cose.
So che per due di questi giovani ce n'è a decine che lavorano onestamente... e che sarebbe riduttivo e irragionevole da parte mia far di tutta l'erba un fascio.
Ovvio... non si può passare sopra a determinati comportamenti, e mi auguro in cuore che questi "signori" possano ricevere quanto meritano per ciò che hanno provocato.

Detto questo ti informo che ho provveduto a spostare questo thread nella sezione più idonea ("News e gossip") poiché contemplando un articolo di cronaca è giusto rientri in quella che li ospita di default. Ho provveduto altresì a modificare il titolo del post, in quanto ambiguo e potenzialmente provocatorio: volendo mantenere una certa neutralità e un ambiente sereno, speriamo in questo modo di non creare polemiche.
Grazie infinite per la pazienza,

Ro
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Cronaca, immigrazione: pro e contro Empty Re: Cronaca, immigrazione: pro e contro

Mar 23 Lug 2019 - 8:05
Sono spiacente Ro, che tu abbia immediatamente accostato il mio argomento ad un dibattito ideologico, anziché trarne qualche spunto di riflessione nel segno dell’interesse comune e del bene sociale della nostra nazione, senza colore politico.

È certo e inconfutabile la presenza in questa bella Italia di coni d’ombra di approfittatori che speculano sulla disperazione di queste persone, la nuova schiavitù del terzo millennio, e sfruttano la loro forza lavoro in maniera infame.

E’ altrettanto superfluo ricordare che le politiche della farsa accoglienza indiscriminata, hanno permesso di ingrassare coop rosse e il loro business degli affari, che si sono impadronite dei fondi stanziati per le strutture di accoglienza lascando solo le briciole ai disperati cui erano destinati.

Peraltro, del tutto fallace è il ragionamento che, nell'ottica di dare un colpo al cerchio e uno alla botte, usa il concetto dell’errore di generalizzazione per sostenere che non c’è nessun problema di sicurezza , in quanto dati alla mano la sovrarappresentazione degli stranieri nel nostro sistema carcerario tocca punte addirittura del 40%.

Da un punto di vista prettamente economico, ai politici della farsa accoglienza che pensano di aver trovato un modo per foraggiare la truffa del Pil e abiurare le pecore italiane che li seguono burinamente, occorre fare alcune precisazioni.

Più migranti arrivano, più la popolazione cresce, di conseguenza i consumi crescono e il Pil astrattamente dovrebbe crescere. Peccato però che quello di cui questi politici discutono non è il Pil pro- capite, che poi in concreto diminuisce, infatti così facendo diventiamo tutti più poveri, soprattutto le fasce più deboli.

Il motivo per cui gli immigrati portano via lavoro agli italiani origina dal fatto che i migranti sono abituati a un tenore di vita decisamente inferiore al nostro, nel migliore dei casi vivono nelle baracche, senza luce nè gas, per raccogliere pomodori a pochi euro al giorno, o altri lavori di manovalanza e automaticamente abbassano il costo del lavoro, a vantaggio degli imprenditori sfruttatori, ed a discapito di chi entra in concorrenza, cioè la classe media o medio bassa : operai, artigiani, piccoli commercianti. Questi lavori prima venivano svolti dagli italiani, con buste paga dignitose, adesso non vedo come possa fare un italiano, muratore, carpentiere, manovale generico, agricoltore che ha una famiglia da mantenere, a competere con costoro che nemmeno rimettono in circolo il loro guadagno nell’economia italiana, in quanto per lo più lo rimandano ai familiari nei loro paesi di origine.

E così potrei andare avanti all’infinito parlando di diritti civili, di coscienza ambientale, soggetti che portano con sé società molto arretrare con riguardo ai diritti civili ed è davvero ottimistico parlare di integrazione, non a caso si segnalano casi di violenza sessuale, anche con vittime minori, a cadenza pressoché giornaliera.

E purtroppo anche a questo ci siamo dovuti abituare, anche perchè sembra che non siamo
in grado di comprendere ciò che non ci tocca direttamente:

Fonte Varesenews: molesta bambina nell'androne di un palazzo, arrestato
Fonte Ansa: frustata e violentata, arrestato compagno


Non ultimo, la cultura è alla base di ogni civiltà avanzata. Senza alcuna possibilità di una vera accoglienza, lasciando questa gente a dormire per strada, abbassiamo il livello culturale – sociale del paese, rendendolo facilmente manipolabile da faccendieri, politici e da tutti coloro che speculano sull’ignoranza della gente.

La questione è seria e delicata per il futuro del nostro Paese. Occorre che ognuno di noi rinsavisca la propria coscienza senza presunte posizioni di destra o di sinistra, e affronti il dibattito con concretezza,  lealtà e coerenza nello spirito di unità nazionale.

L’accoglienza totale millantata da gran parte della sinistra e avvallata a gran voce dalla chiesa cattolica con le gravi accuse che pendono su gran parte dei suoi rappresentanti ( si pensi ad esempio al caso del frate premio per la pace Antonio Zanotti, un prete impegnato da anni nell’accoglienza, accusato di violenza sessuale, il migrante racconta di essere stato costretto ad assumere viagra e ad avere rapporti sessuali con il frate, sotto la minaccia che senza di lui e la sua bontà avrebbe passato la vita in mezzo alla strada, che il frate gli ricordava che ci vogliono i soldi e lui ne ha tanti, mentre l’immigrato non ne ha niente. Notizia riportata dal sito: Fonte: Don Zanotti finisce nei guai, subivo abusi e mi costringeva a prendere il viagra E certo con i soldi nostri dell’accoglienza, mi sia consentito aggiungere!) è un suicidio sociale.

Non fare fronte comune contro queste invasioni:
Fonte Il fatto quotidiano: Migranti a Reggio Calabria, iraniani e iracheni, arrestati 2 scafisti russi

e continuare a plaudire a coloro che si prodigano per salvare migranti economici (che si recano volontariamente in Libia, per subire violenze di ogni genere, per poi imbarcarsi su qualche gommone alla vista della prima Ong ), per aprire porte, per abbattere muri e altre belle parole ad effetto anche se prive di ogni praticità, dovrebbe portare a riflettere molto attentamente al male che sta facendo ai propri figli e alle prossime generazioni.

Comunque se un argomento così delicato è stato sottoposto a preventiva revisione, nel titolo e perfino svalutato nella sezione gossip, il tutto senza alcun preavviso e rispetto per l’utenza, ritengo opportuno cancellarlo e chiudere qui il mio contributo di idee ed esperienze alla community.

Grazie per la calorosa accoglienza e buon proseguimento, EspertoWeb.
mabi
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Cronaca, immigrazione: pro e contro Empty Re: Cronaca, immigrazione: pro e contro

Mar 23 Lug 2019 - 9:02
Ciao [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]! Smile
Inizio con le risposte semplici, dato che sono quelle che riguardano la piattaforma e sulle quali mi auguro di fugare ogni dubbio.
Il forum è strutturato in modo tale da accogliere una buona variabilità di argomenti suddivisi in sezioni di pertinenza. Nessuna sezione è più o meno importante di un'altra. Sono tutte altresì fondamentali solo a dare un ordine specifico che possa aiutare l'utenza a ritrovare determinati argomenti qualora, venuta da fuori, ne cercasse per qualsivoglia motivo.

Tendenzialmente le discussioni nate da notizie di cronaca vengono inserite nella sezione delle News, perché è lì che gli utenti sanno che potranno ritrovarne di simili.
Vero è che per questioni pratiche (e volendo anche non nasconderci dietro a un dito Cronaca, immigrazione: pro e contro 655436504) questa è una piattaforma che ospita una buona mole di donne a fronte di qualche maschietto che solitamente non legge di gossip. Per tale motivo abbiamo scelto qualche anno fa di inglobare in un solo luogo ogni qualsivoglia notizia derivasse dall'esterno, fosse essa riguardante le più importanti notizie di cronaca nera o anche di cronaca rosa. Ciò non toglie che l'importanza degli argomenti trattati è comunque variabile (in taluni casi soggettiva).

Mi auguro che sul serio questa questione tecnica non sia motivo di disagio. Operiamo in tal senso solo per una questione di ordine e nulla più.

Venendo al titolo. È mia responsabilità anche questa: ho ritenuto opportuno modificare il contenuto dello stesso, rendendo di fatto l'argomento fruibile a chiunque avesse voluto approcciarvisi: modificarlo in un senso "neutrale", in modo accogliesse opinioni da chiunque.
Ho qualche anno, ahimè, di esperienza e so che è possibile accendere un fuoco da una scintilla piccolissima... e so anche che è sempre troppo facile indisporre l'animo umano di chicchessia senza nessuna volontà: ti porto a esempio il mio primo messaggio, io ho sinceramnete voluto tentare un approccio neutrale, condividendo la mia opinione in modo estremamente generico, ma ti assicuro con grande volontà di accoglimento; eppure nelle mie parole e azioni tu hai letto ostilità o una certa volontà di chiudere l'argomento. Cosa non affatto nella mia predisposizione.
Sono una persona estremamente votata all'ascolto e al confronto costruttivo, pertanto ti prego di perseverare nelle tue dissertazioni, dato che sono sempre state rispettose dell'utenza: la prima che in quanto Amministratore io stessa ho il dovere di proteggere.
Per questo motivo tendo sempre a vigilare prendendomi la briga di valutare i pro e i contro di un "sassolino" e filtrarlo se so che dall'altra parte può esserci la figlia italiana di una mamma immigrata, o la sposa incinta di un uomo amorevole che si è costruito un nuovo mondo nel nostro paese.

La frase scelta a titolare il thread era semplicemnete di parte... ma è giusto che a questa conversazione partecipino tutti, anche coloro che invece hanno rimostranze opposte da fare.
E sul serio non è mai stata mia intenzione mancare di rispetto alla tua persona né tanto meno svilire il discorso in sé estremamente serio e sul quale poss trovarmi in accordo per un'altissima percentuale.

Spero in ultimo di avere riportato in asse il discorso, avendo dato risposte esaustive a quanto da me mancato in precedenza.
mammaover
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Cronaca, immigrazione: pro e contro Empty Re: Cronaca, immigrazione: pro e contro

Dom 25 Ago 2019 - 13:25
Reputazione del messaggio: 100% (1 voto)
Mi era sfuggita questa discussione. I dibattiti politici scaldano sempre gli animi e forse sarebbe bene non farli soprattutto in luoghi virtuali di discussione.

Lungi dalla mia famiglia essere razzista , ciò non toglie però che non è possibile un'accoglienza indiscriminata come quella osannata dalla sinistra.

Queste persone che pretendono di arrivare nel nostro Paese , non fuggono dalle guerre, ma si tratta di individui mossi da motivazioni economiche, che legittimamente desiderano una vita migliore e che in realtà in Italia non ottengono.

Non stiamo aiutando i poveri profughi, quelli poverini nemmeno li vediamo, ma stiamo solo alimentando il traffico di essere umani, alimentando illusioni di giovani pronti a morire per venire a mendicare in Italia. Un Paese di sfruttatori che non può garantire loro nessuna vera forma di integrazione e accoglienza.

E' dovere di un Paese serio che non vuole estinguersi governare questi flussi e non incentivare un esodo indiscriminato, con gravi ricadute sul piano economico , oltre che sociale in termini di sicurezza.
mabi
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Cronaca, immigrazione: pro e contro Empty Re: Cronaca, immigrazione: pro e contro

Mer 28 Ago 2019 - 6:33
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] io sono in totale accordo con te!
chioccinella82
chioccinella82
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Cronaca, immigrazione: pro e contro Empty Re: Cronaca, immigrazione: pro e contro

Mer 28 Ago 2019 - 8:28
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] concordo che un confornto su temi sociali e politici fatto in un contesto virtuale sia fonte spesso di fraintendimenti ed eccessivi inasprimenti dei toni.
A differenza di [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link], le miei idee non collimano al 100% con le tue. Io non credo che in Italia esista una forza politica che parla di accoglienza indiscriminata, ma due approcci diversi a un problema concreto, purtroppo mal gestito.
Inoltre credo che quando si parla di immigrazione oggi il dibattito sia di fatto "razzista" perché punta i riflettori sul solo fenomeno degli sbarchi dal nord Africa, quando nel nostro Paese i flussi migratori provengono da più vie.

Anche nel caso dell'immigrazione, poi, è innegabile esista una rete ben organizzata di sfruttamento delle persone più in difficoltà che alimenta il caporalato, le file dei "galoppini" della criminilità organizzata, la tratta delle donne.
E io confido che in uno Stato con la "S" maiuscola si intensifichi la lotta a queste forme di criminalità che sporcano la società civile indipendentemente dal colore della pelle di chi le gestisce.

Tuttavia io credo che le persone che arrivano nel nostro paese fuggano da situazioni da cui vogliono riscattarsi e, indipendentemente che si tratti di conflitti in corso o di dittature decennali che piegano un paese, abbiano il diritto a una possibilità. Non è vero che in Italia nessuno trova un miglioramento alle proprie condizioni precedenti e ne ho prove concrete nella cerchia di amici e conoscenti.
In che modo e con quali termini si possa gestire questo diritto al riscatto su ampia scala non mi è dato sapere, mi dispiace, altrimenti siederei in Parlamento o almeno ci proverei. Però mi rifiuto di accettare come soluzione quella proposta dal ministro dell'interno: la chiusura dei porti, l'abbandono in mare di naufraghi. E questo per il semplice fatto che credo nella nostra Costituzione, nei suoi articoli 10 e 12 e nei valori per cui anche parte della mia famiglia ha combattuto.

L'Italia ha sicuramente un problema di gestione dei CAR, di gestione burocratica, un sovraffollamento come quello che vivono altri stati europei di frontiera: per questo dovrebbe assicurarsi una presenza forte, costante e credibile presso l'Unione Europea, per portare avanti le proprie istanze non in modo sensazionalistico e populistico, ma con rischieste concrete e proposte attuabili.

La cronaca ci racconta quotidianamente fatti di violenza e criminalità, punta il dito sugli aspetti peggiori di ciò che accade, perché raccontare la banalità del bene e le buone notizie non fa vendere giornali, né alimenta gli animi, né fa fare click.
Per questo preferisco guardarmi intorno, in una realtà piccola, ma multiculturale, dove l'integrazione è un dato di fatto e i miei figli non si chiedono da dove vengano i compagni di classe.

Certamente potrai obiettare che sono fortunata, proprio perché vivo in una realtà "ristretta" e non sperimento quello che sono diventate alcune periferie urbane. Sono comunque cresciuta in una grande città, Torino, che ha sperimentato da sempre grandi flussi migratori e oggi paga lo scotto di un aumento dell'insicurezza in alcuni quartieri. Ho studiato in Barriera di Milano, che già 20 anni fa non veniva descritta e non era un paradiso in terra.
Per questo, ripeto, auspico un inasprimento della lotta alla criminalità nelle nostre città, non una chiusura dei porti e delle frontiere.
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Mer 28 Ago 2019 - 12:39
Io credo che di fatto, nonostante le parole al vento che ogni partito ha speso per poter ricevere il voto, non ci si sia mai sul serio prodigati a valutare i pro e contro successivi alle decisioni intraprese.

Se nel governo precedente c'è stata l'apertura totale, con questo l'esatto opposto, e le problematiche riscontrate sono di diversa natura ma comunque profonde e importanti, allora dev'esserci alla base qualcosa di sbagliato, qualcosa che va corretto.

Non ho la più pallida idea di quale sia il partito o la corrente di pensiero politico "migliore" al momento, ma sento che nessuno farebbe sostanzialmente la differenza così come il nostro paese avrebbe bisogno.

A differenza di Chiocci, io sono cresciuta al sud, in un quartiere difficile della Napoli degli anni '80, '90 e 2000 in cui potevi "stare tranquillo" solo se in quei luoghi ci risiedevi, perché "ti conoscevano" e di conseguenza lasciavano in pace (e parlo di altre dinamiche che in questo post sarebbero assolutamente off topic). Ma l'informazione è necessaria per dare una misura di quanto sia stato semplice per me imparare a riconoscere i pericoli, le persone, le strade giuste e sbagliate da percorrere, la diffidenza negli occhi di chi non conosce determinate dinamiche, la durezza di chi invece fa di quelle dinamiche il pane quotidiano.
Sono andata via per spostarmi, questa volta come Chiocci, in una realtà a misura d'uomo, in Liguria, dove è più facile imparare presto a sentirsi al sicuro.

Eppure, da qualche anno a questa parte (dopo il governo di sinistra che ha concesso l'ingresso indiscriminato a chi avrebbe sul serio voluto cambiar la propria vita, ma anche a chi non ha mai avuto la volontà o la predisposizione ad entrare nel circuito civile della vita sociale, date le difficoltà della lingua, l'inesperienza, o semplicemente perché ha incontrato le persone sbagliate - che comunque qui in Italia non hanno che approfittato della situazione) anche qui, nella mia piccola dimensione ligure, non mi sento sicura come lo ero dieci anni fa. L'aumento della criminalità è stato indiscutibilmente visibile, la presenza dei senzatetto è triplicata, con tutta una serie di disagi per loro e per chi vive la cittadina, così come i furti negli appartamenti, alle persone, la gratuita violenza perpetrata anche per strada (sotto i miei occhi a orari di lavoro) per motivi futili, così come la molestia nei confronti delle donne che maggiormente subiscono attenzioni non gradite da parte di chi è arrivato qui non per lavorare ma "senza niente", quindi anche senza niente da perdere.

Sono d'accordo sulla mal gestione che c'è a monte. Così come sono ben consapevole che ogni realtà va contestualizzata e non è possibile far di tutta l'erba un fascio, ma tendenzialmente mi sento più a disagio oggi, a causa della superficialità con cui si sono gestiti gli ingressi nel nostro paese.
E la cosa più triste è riconoscere quanto appariamo "ridicoli" noi italiani agli occhi di tutti gli altri paesi che hanno sempre una parola di biasimo per i nostri politici e la malgestione di tutto quanto andrebbe fatto invece con criterio.
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