Riabilitazione del pavimento pelvico

RIABILITAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO

Innanzitutto cos'è esattamente il pavimento pelvico?
“Il pavimento pelvico è un insieme di muscoli e legamenti che chiudono la parte inferiore della cavità addominale. La sua funzione è quella di mantenere gli organi pelvici (vescica, uretra, utero, vagina e retto) nella posizione corretta. La parte più esterna è chiamata perineo ed è sostanzialmente la parte che poggia sul sellino della bicicletta, per intenderci”
(dal sito humanitas-care.it)
In sostanza il pavimento pelvico si estende dalla clitoride fino all'ano. Quindi un bel tratto importante del nostro corpo, e che svolge delle funzioni molto importanti senza che noi neanche ce ne accorgiamo. O almeno, finché tutto funziona correttamente perché a volte qualcosa non va per il verso giusto e si possono avere svariati problemi.

Si possono avere problemi differenti e opposti come ipertono o ipotono del pavimento.
Esistono innumerevoli sintomi, che nascono dallo squilibrio di questo complesso sistema. Tra i più comuni:
perdita involontaria di urina, urinare spesso, necessità di urinare spesso in assenza di infezioni urinarie, senso di peso a livello pelvico
dolore perineale, dolore durante i rapporti, stipsi, urgenza alla defecazione, problemi proctologici, dolore e disfunzioni post-parto.
(dal sito cam-monza.com)

Per riabilitare il pavimento pelvico ci si deve innanzitutto rivolgere ad una ostetrica che faccia un'attenta e approfondita valutazione del pavimento pelvico. In seguito sono necessari esercizi (proprio come in palestra) mirati, con e senza l'utilizzo di attrezzature apposite. E no, gli esercizi di Kegel non servono a nulla, anzi spesso sono peggiorativi.
Se la riabilitazione fatta in questo modo non fosse sufficiente si può intervenire chirurgicamente.

Mi chiedo, donne, ma soprattutto mamme che avete fatto parto naturale, vi hanno mai controllato lo stato di salute del vostro pavimento pelvico?

Perché ve ne parlo? Perché a seguito del parto io ho avuto diversi problemi, soprattutto di incontinenza.
All'inizio ero tranquilla "passerà..." poi alla visita dei 40 giorni ho fatto presente il problema al mio ginecologo che ha controllato e ha detto che effettivamente era ipotonico. "faccia esercizi" mmm si, ma quali? Come? Quanti?
Non sapendo dove sbattere la testa l'ho stupidamente messa sotto la sabbia e così a 33 anni mi son trovata a tollerare uno stato del mio corpo che no, non era giusto così.

Solo a inizio 2018 mi son decisa a prender in mano la situazione.
Per la precisione: non potevo nè correre, nè saltare, starnutire era una cosa azzardatissima e lasciamo perdere se avevo la tosse Per non parlare della sfera sessuale, era come se tutto dormisse.

Mi sono quindi messa a cercare e purtroppo non è facile trovare chi fa questa riabilitazione. Trovavo solo corsi di formazione a riguardo e quasi quasi mi facevo una laurea in medicina per accedervi!!
Alla fine ho trovato LEI lavora in un centro dedicato alla salute della donna e mi ha fatto una super valutazione approfondita. Da lì abbiamo scoperto che io avevo invertito il segnale. Il mio cervello diceva "chiudi" e la mia vagina si apriva motivo per il quale vi dico: non fate gli esercizi di Kegel a casaccio, se io li avessi fatti avrei ulteriormente aggravato questo problema.
Con lei ho iniziato la terapia. Siamo riuscite subito a correggere il messaggio e a iniziare a tonificare, ma dopo 6 mesi ho dovuto interrompere perché nessuno mi teneva Lory quando dovevo andarci.

Tutto è rimasto fermo fino a settembre di quest'anno. Dopo il pickup che ho fatto a luglio ho visto un notevole peggioramento e allora mi son decisa a tornare.
Lei mi ha confermato che il pickup, che cmq è stato lungo visto il numero di ovuli estratti, ha compromesso un po' la situazione a causa dei divaricatori usati per poter fare il tutto. Quindi siamo ripartite. Per fortuna non si era annullato tutto il lavoro fatto, ma comunque c'è ancora tanto lavoro da fare.

Purtroppo è una cosa che non viene minimamente controllata e che invece può generare tantissimi disturbi.

Allora io ho fatto il corso per il pavimento pelvico nello stesso centro dove ho fatto il corso preparto.
Ho fatto parto naturale con episiotomia e anche se non avevo problemi di incontinenza o altri disturbi ho preferito farlo, e credo di aver fatto bene, perché mi sembra sia come prima o quasi. In effetti comunque non è una cattiva idea farsi ricontrollare. Magari col nuovo anno se avrò un po' più di tempo per me farò una sappata alla casa nascite a farmi controllare e valutare lo stato del mio pp.
Grazie [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] per la tua testimonianza, e secondo me fai benissimo a farlo e a farti seguire. Anche a me dissero di non fare quegli esercizi che si vedono su youtube, perché se non sei sicura della risposta del tuo corpo potresti far danni.

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] come vorrei che si parlasse tanto e di più di questi temi! Io ho scoperto la cosa solo durante la seconda gravidanza. Pur non avendo avuto problemi legati al pavimento pelvico dopo il mio primo parto naturale, avendo fatto esercizi sia prima che dopo il secondo parto posso dire che servono tantissimo! Anche per il terzo mi sono preparata bene con un corso prima e uno dopo, ancora più mirati,con una kinesiologa.Beh,io al terzo parto naturale non ho avuto nemmeno un punto! E dopo mi ha rimesso super rapidamente in sesto! Anche perché facevo riabilitazione con il bébé. Fare questi corsi è importante anche in vista della menopausa! In Italia se ne parla ancora davvero troppo poco e spesso male!

Guarda, io avevo un super pavimento prima del parto. Avevo fatto anche un corso in acqua che tra le altre cose faceva fare degli esercizi mirati al pavimento pelvico. Ma le 3 ore di spinte son state devastanti. Non ho avuto punti, ero super dilatata, ma lui poverino dopo é crollato e il mio cervello si è riprogrammato in maniera completamente sbagliata

L'importante è che piano piano tu ne abbia preso coscienza e abbia preso provvedimenti. Ora stai meglio, giusto? E vedrai che se continui la situazione andrà senz'altro meglio

Oh si, sono molto migliorata. Ieri per la prima volta son riuscita a correre lungo tutto il mega salone della scuola di Lorenzo senza dovermi fermare. É stato bellissimo!!!

Comunque vorrei segnalare a chi volesse approfondire questa tematica, ma anche in generale la salute femminile, alcune ostetriche molto attive su instagram. In particolare Una Maia per Amica e Violeta Benini Divulvatrice.

Grazie per la segnalazione